Quando sembra che Dio non ci sia…

Ricevo abbastanza di frequente, in mezzo alle risposte di lettori di “un miracolo ogni giorno”, posta che lamenta la perdita della presenza di Dio. Generalmente, si tratta di persone che hanno fatto una bellissima esperienza, trascorso una “luna di miele” con il Signore, e poi: 

  • la vita di preghiera diventa arida 
  • non c’è più la comunione di prima 
  • Dio non si fa più “sentire” 

Ho conosciuto anch’io tali periodi, ma oggi non mi lascio più sopraffare da questo tipo di sentimenti. Permettimi di condividere con te tre chiavi per superare tali momenti, in questa mini serie. 

La prima chiave è di essere assolutamente onesto sui tuoi sentimenti davanti a Dio. Non si tratta di fingere che va tutto bene se ti senti abbandonato. Se ti può consolare, non sei l’unico tra i credenti, anzi è un problema molto antico. 

O Dio, perché ci hai respinti per sempre? Perché arde l’ira tua contro il gregge del tuo pascolo?‘ (Salmo 74:1

Il titolo scelto nella versione Riveduta per questo salmo, “supplica per il tempio distrutto”, suggerisce che siamo nel periodo dell’esilio a Babilonia, un periodo nero di sconfitte per il popolo d’Israele. Il popolo si sente abbandonato. Prima c’era il tempio, il sacerdozio levitico, le offerte che scandivano la vita del paese, oggi non c’è più niente di tutto questo, il vuoto totale, l’assenza di Dio. 

L’unico modo sano per reagire a questi eventi è quello che ci indica il salmista: rivolgersi a Dio. Se sembra assente, sembra un controsenso rivolgerci a Lui, ma è l’unica cosa da fare.  

Espandi il tuo cuore davanti a Dio, esprimi tutti tuoi sentimenti, le tue angosce, la tua amarezza, la tua rabbia. Fallo nel modo più onesto e aperto possibile. È il primo passo per superare il silenzio di Dio. 

La seconda chiave è non esitare a fare domande, e ancora di più, ascoltare la risposta

Il salmista vuole capire perché Dio ha respinto il popolo. Noi sappiamo che è stato il popolo d’Israele a provocare questo rigetto perché non hanno obbedito ai comandamenti, si sono mescolati con i popoli intorno a loro, cadendo nella loro stessa idolatria… 

Sei pronto a fare queste domande? La risposta potrebbe non piacerti, ma è necessario sentirla. Perché Dio non si fa sentire nella tua vita? Potrebbe essere: 

  • un peccato al quale non hai ancora deciso di rinunciare 
  • un perdono che rifiuti di accordare 
  • una relazione che sai di dover ristabilire 
  • un “idolo” che ha il primo posto nella tua vita 
  • un passo che sai che Dio ti ha chiesto ma che ancora non hai fatto 
  • oppure niente di tutto questo, semplicemente Dio non si fa sentire 

Non esitare a chiedere. Dio è ancora più desideroso di te di ristabilire la vostra comunione. Certamente ti farà sapere cosa devi fare, a cosa devi rinunciare. Forse lo sai già. Non esitare, compi questo passo di obbedienza perché non puoi trovare la pace, la shalom fuori dall’obbedienza. 

La terza chiave quando non “senti” più la presenza di Dio è la fede! Con un gioco di parole, si può dire: il sentimento mente! Invece, l’eterna Parola di Dio è verità. 

Facciamo un esempio: questa mattina ho incrociato Tizio che ho educatamente salutato come faccio sempre ma oggi lui non mi ha risposto. Inizio a pensare che ce l’ha con me, mi chiedo cosa gli ho fatto, iniziano i pensieri nella mia mente e finisco arrabbiato con Tizio. Questi sono i miei sentimenti. La realtà potrebbe essere che Tizio era pensieroso perché qualcuno a lui vicino è stato ricoverato, per questo non ha nemmeno notato la mia presenza e non ha ricambiato il mio saluto. Per uscire da questa situazione, la cosa migliore sarebbe di chiarire con Tizio direttamente, senza ascoltare i miei sentimenti. 

Con Dio, è la stessa cosa, in molto meglio. Non c’è spazio per il dubbio sui Suoi sentimenti per me. Egli mi ama e non mi abbandona mai. 

  • Lo afferma la Sua Parola (Matteo 28:20
  • Ha deposto la Sua vita per me 

Lo sai che la Parola di Dio è più vera che quello che sta intorno a te, e durerà più a lungo? (Matteo 24:35

Puoi fidarti completamente delle promesse di Dio per te, anche quelle sulla Sua presenza per te, anche se contraddici quello che “senti”! Con la tua fede, onori Dio (Ebrei 11:6). 

Sai una cosa adesso che sei certo della Sua presenza con te, inizia a lodare ed a ringraziare, perché la lode attira la Sua presenza. 

Grazie di esistere, 

Emmanuel Gau 

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