La mia testimonianza

Buongiorno, 

Sono francese. Sono nato in Francia nel 1969 in una famiglia “normale”, che non mi ha fatto mai mancare nulla… soprattutto l’amore.  

Ho sempre amato Gesù e ho sempre saputo che era Figlio di Dio, morto e risorto, ma non faceva grande differenza nella mia vita.  

Dopo essere rimasto disoccupato a lungo, a 25 anni ho avuto l’opportunità di lavorare nell’Esercito della Salvezza, una chiesa evangelica a Mazamet (la mia città natale). Ero pagato poco, ma abitavo dai miei genitori e, per il momento, andava bene così.  

Mi è stato proposto di partecipare a uno studio biblico per giovani e ho accettato. Settimana dopo settimana, mi piaceva ascoltare la Parola di Dio e pensavo di sapere già alcune cose. Ho chiesto al pastore una Bibbia e ogni sera, prima di dormire, leggevo un capitolo e pregavo. Nel 1996, durante il periodo di Pasqua, una sera da solo ho deciso di seguire Gesù e di fare quello che Lui mi avrebbe chiesto. Da allora, sì che ha fatto la differenza nella mia vita!  

Alla fine del contratto di 1 anno a Mazamet, ho ricevuto l’offerta di lavorare a Lione, sempre per l’EDS. Non ero convinto: la paga era poca e avrei avuto le spese derivanti dal vivere da solo, ma ho sentito che era la volontà di Dio e sono partito. Ho fatto bene, perché ho lavorato insieme a Stefania, ci siamo innamorati e ci siamo sposati. Lei era una studentessa italiana ed era venuta in Francia per finanziare i suoi studi. Abbiamo sentito la vocazione di diventare ufficiali (pastori) e Stefania, pochi mesi prima di sposarci, mi propose di pregare affinché “Il Signore mandasse operai per la Sua opera in Italia”. Mi sono rifiutato categoricamente: sapevo che il Signore avrebbe mandato noi e io non volevo trasferirmi in un paese di cui non conoscevo la lingua! Però, prima del matrimonio, il Signore è riuscito a convincermi che il mio posto era proprio lì. In quei giorni, Stefania era in Italia per dare degli esami e si è sentita con il responsabile locale dell’EDS, che le ha proposto di iniziare il ministero ancora prima di fare la formazione. Stefania gli ha risposto che ne sarebbe stata felice, ma che io non ne volevo sapere. Si sono messi d’accordo per pregare nel pomeriggio, prima della nostra telefonata quotidiana. La sera, quando Stefania mi ha accennato la prospettiva del ministero in Italia, con sua grande sorpresa ho risposto “Va bene!”. Così, dopo il matrimonio, ci siamo trasferiti in Italia e abbiamo iniziato il nostro ministero pastorale: prima in Puglia e in Piemonte, poi 2 anni in Svizzera per la nostra formazione, successivamente Milano, Roma e infine Basilicata, precisamente a Brienza, dove abitiamo oggi.  

Nel 2015, è diventato chiaro che dovevamo lasciare questo ministero e abbiamo rassegnato le dimissioni. Seguì un periodo difficile finanziariamente, in cui abbiamo imparato che Dio provvede. Abbiamo imparato a confidare in Lui e non nello stipendio.  

In quel periodo, mi sono iscritto a “Un miracle chaque jour” del pastore Eric Célérier, un’email quotidiana di incoraggiamento e di edificazione. Quante volte questa semplice email mi ha incoraggiato ad andare avanti nei momenti difficili! Quindi, ho sentito il bisogno di condividere tali incoraggiamenti in italiano. Ho contattato Eric e, dopo lunghi mesi, ho avuto una risposta. Il “miracolo” stava per essere lanciato in tante lingue e, con un po’ di assistenza tecnica, avrei avuto il permesso per diffondere i testi di Eric. Mi hanno anche dato i recapiti del loro contatto italiano per i media cristiani: Andrea Lippuner. Insieme a lui siamo riusciti a creare una bella squadra di traduttori, correttori, grafici, voci per l’audio, tecnici per i video, ecc. Così, nel 2018, nonostante avessi poco tempo disponibile perché lavoravo come operaio edile e le mie giornate erano molto impegnate, abbiamo lanciato UN MIRACOLO OGNI GIORNO.  

A maggio 2019, c’è stato un incontro internazionale di “JESUS.NET” (che coordina, tra le altre cose, anche “Un miracolo ogni giorno”). Ho partecipato con Andrea, e Eric Célérier ha lanciato la “bomba”: «Il Signore mi ha chiesto di rimettere il “miracolo” nelle Sue mani!»: ogni lingua avrebbe avuto il suo autore.  

E, in effetti, oggi ogni lingua ha il suo autore e, quando introduciamo una nuova lingua, non vengono più usati i testi di Eric. Ho sentito la chiamata a scrivere per incoraggiare l’Italia e, nel 2022, sono diventato l’autore della versione italiana.  

Sono benedetto quando, con l’amore che il Signore mette nel mio cuore, scrivo per i lettori di “Un miracolo ogni giorno”. Sono ancora più benedetto quando leggo le testimonianze di salvezza e di miracoli che succedono a quegli stessi lettori.  

Vivo personalmente l’intervento del Signore nella mia vita e nella mia famiglia. So che Egli non ci abbandonerà mai e i Suoi piani per il futuro sono sempre perfetti. Io non sono speciale: quello che Egli fa per me lo vuole fare anche per te!